Un’organizzazione multietnica di “falsari” è stata smantellata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Sono 34 gli indagati denunciati per vendita di capi contraffatti e ricettazione: 19 dei quali percepivano il “Reddito di Cittadinanza”.
Nel “distretto del falso” 3 laboratori e magazzini dal Pigneto a Torre Angela
Nel distretto del falso, tra Pigneto, Flaminio e Torre Angela, sono stati individuati 3 laboratori clandestini e diversi siti di stoccaggio.
Tra i 16.000 articoli sequestrati ci sono imitazioni di Rolex, Nike, Lacoste, Gucci, Prada, Fendi e Bulgari. Migliaia di orologi, borse e cinture stipati in cassetti, valige e custodie da esposizione. Pronti per la vendita e nascosti in case e magazzini su un asse che dal centro e arrivava al raccordo.
Le Fiamme Gialle, sotto la direzione della Procura di Roma hanno trovato anche presse idrauliche, cliché e macchinari professionali per il confezionamento.
Documenti contraffatti e gioielli rubati
Nel corso della perquisizione in casa di uno degli indagati sono stati rinvenuti inoltre numerosi documenti di identità falsi, 3.600 euro in contanti e gioielli di dubbia provenienza per un valore di circa 100.000 euro.
Tra gli indagati 19 con il reddito di cittadinanza
I militari hanno accertato che 19 degli indagati percepivano il “Reddito di Cittadinanza”, facendo scattare la segnalazione all’I.N.P.S. per l’adozione dei provvedimenti di decadenza dal beneficio.
