Un incendio dopo l’altro e il quadrante nordest della Capitale preda delle fiamme e del fumo con tanta paura e altissimo pericolo anche per le zone abitate. Un vero pomeriggio di fuoco ieri a Roma per i diversi roghi divampati a breve distanza l’uno dall’altro. Di questi, il più complicato in zona Fidene-Serpentara, nel III Municipio Montesacro, a causa di un ammasso di sterpaglie presso il viadotto Gronchi con le fiamme che hanno interessato anche diverse baracche contigue. Grande paura per il maneggio che si trova a breve distanza, lì dove erano presenti bambini e operatori di un centro estivo. Apprensione anche a Ponte di Nona: le fiamme, in questo caso, hanno raggiunto le abitazioni. Due appartamenti e un’autorimessa interessati direttamente dall’incendio, scaturito da un terreno adiacente ad un istituto comprensivo. Infine, il terzo incendio a Casal Monastero, dove una vasta porzione di sterpaglie ha preso fuoco in via Sant’Alessandro. Ma i roghi non si sono limitati ai confini dell’urbe, perché sempre ieri, a Castel San Pietro Romano, un altro incendio a ridosso delle case ha costretto alcuni abitanti all’evacuazione a scopo precauzionale.
