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Rifiuti, ricorso al Tar contro la discarica di Albano: torna l’ipotesi Malagrotta 2

“La discarica di Albano deve rimanere chiusa ed essere bonificata”. Lo dice chiaramente il sindaco Borelli che entro domani depositerà al Tar il ricorso per chiedere di sospendere le ordinanze di Raggi e Zingaretti.

A pochi giorni dalla prevista riapertura del sito, riprende così la battaglia legale della cittadina dei Castelli Romani pronta ad alzare le barricate già nel fine settimana con una manifestazione e una fiaccolata e forse anche lunedì davanti ai cancelli di Roncigliano quando dovrebbero arrivare i primi camion dei rifiuti romani. 

Per il sindaco di Albano “l’ordinanza della Raggi manca di molti requisiti fondamentali, dall’eccesso di potere alla mancanza delle più elementari  regole di sicurezza sanitaria e ambientale. Quella successiva della Regione Lazio, seppur riduca le quantità di rifiuti – da 1.100 tonnellate al giorno a 80 tonnellate) e solo fino al 2 agosto, crea comunque un vulnus”. 

Intanto a Roma mentre Comune e Regione litigano sulla necessità di una discarica nella Capitale, torna l’ipotesi di aprire Malagrotta 2, a Monte Carnevale. Secondo Il Messaggero a rilanciare il progetto è la Regione Lazio. La giunta Zingaretti dà per certo che a fine mese sarà costretta a commissariare il Campidoglio sull’emergenza rifiuti: il nuovo commissario avrà anche il compito di decidere dove collocare la discarica nel territorio capitolino.