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Covid, paura per i contagi dopo la festa azzurra. L’appello dei presidi: “Più chiarezza per le scuole”

Paura per i contagi dopo la festa all'arrivo degli azzurri. La previsione dell'addetto alla Sanità è di un raddoppio dei casi in 10 giorni. Appello dei presidi per settembre.

Le piazze di Roma piene di tifosi per festeggiare l’arrivo dei campioni che hanno battuto l’Inghilterra domenica sera a Wembley. Appuntamento alle 17 al Quirinale per l’incontro con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’arrivo su un pullman coperto e scortato da motorini, la folla invade le strade della città mentre alle 18 l’arrivo a palazzo Chigi per ricevere i complimenti dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. In questo momento l’ok al pullman scoperto e la folla impazzisce. Momenti in cui sembra impossibile contenere la gioia, ma il pensiero torna subito al periodo pandemico.

L’assessore alla Sanità Alessio D’Amato prevede un raddoppio dei casi in 10 giorni e la variante Delta ormai ha numeri altissimi, interessando un caso su due nel Lazio. Se si continua così, si rischia la zona gialla o anche delle chiusure estive. Ma il problema resta anche per la fine dell’estate, quando si dovrà tornare a scuola. L’appello dei presidi è di risposte più rapide su come si dovrà gestire la situazione al rientro. Una delle più grandi incertezze per la scuola riguarda le aule che, solamente nel Lazio, ne mancano circa 400 con il rischio di incappare nuovamente nella didattica a distanza.