Home NOTIZIE CRONACA Rsa e centri di riabilitazione, protesta dei lavoratori: “Rinnovo del contratto subito”

Rsa e centri di riabilitazione, protesta dei lavoratori: “Rinnovo del contratto subito”

“I lavoratori delle Rsa dicono basta ai contratti pirata. Diritti uguali per tutti”. Con questo slogan operatori e operatrici delle residenze sanitarie assistenziali, dei centri di riabilitazione e delle strutture sociosanitarie del Lazio sono scesi in piazza, davanti alla sede dell’Associazione italiana ospedalità privata, a Roma, per chiedere il rinnovo del contratto. “Siamo qui per rivendicare salari, diritti e qualità del lavoro”, spiegano i segretari generali di categoria Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio, i sindacati che hanno indetto la mobilitazione.

Contratti pirata

I rappresentati dei lavoratori denunciano “retribuzioni congelate al 2012, dumping salariale, contratti pirata, buchi negli organici e situazioni di vero e proprio sfruttamento del lavoro”.  “Una realtà inaccettabile – sottolineano i rappresentanti – che mortifica la dignità di lavoratrici e lavoratori che tutti i giorni si prendono cura degli utenti più fragili.

Tavolo di trattativa

“Siamo qui per chiedere all’Aiop – spiega una lavoratrice in piazza – l’apertura di un tavolo di trattativa per riscrivere insieme i contratti delle rsa e dei centri di riabilitazione”. “Attualmente purtroppo – prosegue – vengono attuati dei contratti pirata firmati da sindacati non rappresentativi. Le condizioni di lavoro in questa strutture sono veramente precarie: c’è carenza di personale, situazione aggravata dalla pandemia, i diritti dei lavoratori non vengono rispettati e gli operatori vengono demansionati”.

“Molto spesso non viene riconosciuta la professionalità perché si pensa che in queste strutture non ci sia una complessità sanitaria. Non è così, ma soprattutto la riabilitazione e rsa nel Lazio sono in mano a strutture private accreditate, ovvero prendono i soldi pubblici direttamente dalla Regione Lazio. Ma i gestori privati pensano solo al loro profitto”.