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Emergenza rifiuti, Roma chiede una settimana in più per identificare sito definitivo

Sulla questione rifiuti il Comune di Roma temporeggia e chiede una settimana in più per identificare il sito definitivo che dovrebbe porre fine all’emergenza. Lo rende noto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, al lavoro a stretto contatto con prefettura e Campidoglio per “trovare una soluzione con le discariche disponibili”.

Identificazione sito slitta di una settimana

In realtà l’amministrazione capitolina avrebbe dovuto trovare una soluzione definitiva entro domani, giornata in cui è stato convocato un vertice dal ministero per far fronte alla crisi rifiuti. La riunione si farà, ma il “Comune deve fare qualche riflessione in più”, ha detto Cingolani, e l’identificazione del sito è slittata al 14 o al 15 luglio.

Cingolani: “Aggiornare piano integrato rifiuti”

“Contestualmente – ha aggiunto il ministro – chiederemo alla Regione di andare speditamente verso il riesame del piano integrato rifiuti perché va aggiornato. Non è una roba di una settimana, perché è una cosa più grande. Stiamo chiedendo a tutte le parti di fare uno sforzo, credo che alla fine la cosa si comporrà”.

Cassonetti in fiamme

Nel frattempo, però, le strade della Capitale continuano ad essere invase da tonnellate di immondizia. Dopo la partita vinta dall’Italia con la Spagna, in diversi quartieri cittadini esasperati hanno dato fuoco a cassonetti e rifiuti.