Home NOTIZIE CRONACA Sciopero generale del trasporto aereo, i sindacati: “Vogliamo risposte dal governo”

Sciopero generale del trasporto aereo, i sindacati: “Vogliamo risposte dal governo”

Ancora uno sciopero generale di tutto il personale del trasporto aereo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Fermi i voli per l’intera giornata di oggi con presidi al Terminal 3 di Fiumicino e davanti al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile.

La protesta, indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti è stata proclamata “a difesa dei lavoratori di Alitalia e Air Italy, Blue Panorama, Air Dolomiti e Neos, ma anche Norwegian e di Ernest e delle low cost EasyJet, Ryan Air, Wizz Air, di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, come ad esempio Emirates, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore”.

In particolare i rappresentanti dei lavoratori chiedono per Alitalia subito “un tavolo di confronto per discutere del nuovo piano, mantenendo gli attuali livelli di occupazione”.

“Il governo stenta a intervenire con un piano di riordino del sistema – spiega Antonio Amoroso di Cub trasporti – Un piano che garantisca il futuro dell’occupazione, la sicurezza e l’efficienza di un settore assolutamente strategico”.

“Emblematico – prosegue – l’intervento sulla compagnia di bandiera. Il piano del decollo di Ita, confermato dal premier Draghi, è un programma di licenziamenti, ridimensionamento e di smembramento della compagnia”.

“L’alternativa esiste – fa eco Daniele Barzetti di Usb – e deve essere trovata per non spezzettare per l’ennesima volta questa compagnia e ridurre il Paese a brandelli”.