Home NOTIZIE ATTUALITÀ Scuole, l’associazione presidi alle istituzioni: “Occuparsi ora della manutenzione edifici scolastici”

Scuole, l’associazione presidi alle istituzioni: “Occuparsi ora della manutenzione edifici scolastici”

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Edifici scolastici, bisogna rimboccarsi le maniche e bisogna farlo ora. Quale migliore momento, infatti, per occuparsi della manutenzione, considerando che adesso le aule sono deserte.

A chiederlo alle istituzioni di Roma Capitale, della Città metropolitana e della Regione è l’associazione nazionale dei dirigenti scolastici, che dopo ripetuti solleciti raccomandano di intervenire con urgenza.

Servono sopralluoghi e valutazioni e poi le azioni concrete, di manutenzione ordinaria e straordinaria, rispondendo alle tante segnalazioni e poi una maggiore trasparenza sui programmi di spesa. Serve chiarezza, ammoniscono i presidi, almeno su questo punto, considerando il clima già fitto di dubbi e incertezze che accompagnano ancora una volta la preparazione del nuovo anno scolastico.

Il settore è ancora in attesa, ad esempio, delle misure nazionali a proposito degli organici dei docenti e della situazione dei trasporti, senza contare le disposizioni mirate al contenimento della pandemia. Dopo settimane di esitazione, infatti, il Comitato Tecnico Scientifico ha raccomandato per settembre di tornare in aula con le mascherine e rispettando il distanziamento.

Un ritorno fra i banchi, quindi, esattamente come un anno fa: e così il rispetto delle regole anti Covid rischia ancora una volta di aggravare il sovraffollamento delle classi. Il Cts spera che la campagna vaccinale consenta di allentare le briglie.

Ma qui casca l’asino: impossibile prevedere ora quanti studenti saranno immunizzati a settembre: su questo fronte, infatti, la campagna vaccinale sembra procedere a rilento, complice anche l’incombere delle vacanze a cui i giovani guardano sicuramente con maggiore interesse.