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Roma, rifiuti: il ministero interviene ma la Regione è pronta al commissariamento

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È dovuto scendere in campo il ministero della Transizione ecologica per trovare una soluzione alla mole di rifiuti accatastati lungo le strade e i cassonetti della Capitale, in attesa di essere raccolti e smaltiti. Ma dove? Ovviamente la soluzione del ministero è provvisoria e serve solo a far respirare la città per un breve periodo.

La riunione di ieri tra il ministro Roberto Cingolani e i tecnici di Regione, Comune e Città metropolitana ha infatti sbloccato due impianti, il Tmb di Viterbo e un’altra discarica nella Tuscia che, insieme al centro di Civitavecchia, potranno accogliere ancora per poche settimane l’immondizia capitolina.

Discarica o commissariamento

Ma Regione e Campidoglio, mentre Roma – denuncia l’Ordine dei medici – “è a un passo da una crisi igienica“, non mollano il braccio di ferro e lo spettro del commissariamento aleggia sulla sindaca Virginia Raggi.

Entro il 27 luglio l’amministrazione dovrà trovare una discarica all’interno del Comune di Roma. Al momento sono al vaglio le zone di Rignano Flaminio, Nerola, Monterotondo, Tivoli e Subiaco, dove la Raggi, però, incontrerà la barricata dei sindaci.