“Rai libera dai partiti”. Con questo slogan l’esecutivo Usigrai è sceso in piazza contro le “logiche spartitorie e lottizzatorie che costringono la Rai a un pantano pericoloso” e per chiedere con urgenza un nuovo vertice.
L’apertura di un dibattito sugli obiettivi del servizio pubblico e riforma della governance per dare un vertice autonomo e indipendente da partiti e governi sono le principali richieste del sindacato di categoria in vista dell’imminente elezione del nuovo Cda della Rai. “Sarebbe un importante segnale di trasparenza nei confronti dei cittadini – spiega Usigrai – ovvero che la scelta del vertice di viale Mazzini avvenga non con una mera logica spartitoria, ma almeno a valle di un confronto sul futuro e il rilancio della Rai”.
Il presidio, che si è svolto in piazza dei Santi Apostoli, a Roma, si è aperto però con un’altra importante questione: la richiesta la richiesta di libertà, nel giorno del suo 30esimo compleanno, per Patrick Zaki, studente dell’Università di Bologna, rinchiuso in carcere in Egitto in detenzione preventiva da oltre 1 anno.