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“Imparare facendo”. A Castelporziano la 1° Giornata Nazionale di Educazione Alimentare nelle scuole

Oggi la 1° Giornata Nazionale di Educazione Alimentare nelle scuole. Anna Torre ha approfondito il tema dell'imparare facendo, soprattutto per i bambini con ADHD.

PRIMA FESTA DELL'EDUCAZIONE ALIMENTARE NELLE SCUOLE ALLA TENUTA PRESIDENZIALE DI CASTELPORZIANO COLDIRETTI BAMBINI

Si è aperta con l’inno d’Italia cantato dai bambini la 1° Giornata Nazionale di Educazione Alimentare nelle scuole presso la Tenuta Presidenziale di Castelporziano. L’evento è stato organizzato da Coldiretti che ormai da vent’anni porta avanti il progetto di Educazione alla campagna amica. L’intento è quello di avvicinare i ragazzi al mondo della natura e dell’agricoltura, creando un’atmosfera di sensibilizzazione attorno ad un tema fondamentale: l’alimentazione. Giornate, quelle dell’11 e del 12 giugno, di profonda riflessione e di puro divertimento, sia per i ragazzi che per le famiglie, in totale rispetto per la natura.
La cerimonia si è svolta con la presenza del ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Stefano Patuanelli, del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, del vicedirettore generale e consigliere speciale del direttore generale FAO, Maurizio Martina, del presidente della confederazione nazionale Coldiretti, Ettore Prandini, e del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ho avuto modo di fare un veloce giro nei vari punti della festa e vorrei dire al Presidente della Coldiretti e al segretario generale che il successo dell’iniziativa è espresso dall’entusiasmo che i bambini e i ragazzi hanno manifestato del loro coinvolgimento, che dimostra da un lato come le speranze per il futuro siano ben riposte nella nuova generazione, ma anche del dovere di offrir loro occasione per riflettere e comprendere il modo in cui procedere nel futuro.” – Sergio Mattarella, presidente della Repubblica

Trovarsi in un ambiente diverso rispetto al quotidiano permette di creare un legame ancora più forte tra giovani ed adulti che, insieme, impareranno facendo. Ad approfondirne il tema è stata Anna Torre, psicoterapeuta collaboratrice di ADHD LAZIO ODV, associazione di volontariato che si occupa di accogliere famiglie con persone con ADHD, un disturbo del neuro sviluppo. Ospite a Radio Roma nel programma Roma di Giorno ha parlato di quanto sia importante aver organizzato un evento simile.

I nostri ragazzi osserveranno tutta una serie di attività che permetterà loro di imparare facendo, il che è un aspetto molto interessante e che a livello pratico coinvolge molto spesso i nostri ragazzi.

I bambini con ADHD vivono per la maggior parte in una condizione di iperattività, disattenzione e impulsività. Trovarsi in un ambiente come quello che è stato pensato per queste due giornate, non può far altro che stimolare il contatto con gli altri. I ragazzi si troveranno a dover rispettare delle regole, aspetto che per il più delle volte è difficile da trasmettere. Importante è anche la presenza dei genitori dei bambini con ADHD che spesso si trovano a vivere una condizione di isolamento.

Queste attività che sono molto pratiche permetteranno di far sperimentare dei laboratori e delle esperienze di apprendimento che passano proprio per un aspetto motorio. I nostri ragazzi sono molto attivi, quindi l’aspetto del movimento in un contesto più contenuto dove ci saranno delle regole da seguire, dove ci sarà un’organizzazione da seguire e tutta una serie di istruzioni da dover impartire permetterà loro di autoregolarsi e quindi per noi è una grandissima possibilità, quasi terapeutica, per far sì che possano generalizzare tutta una serie di interventi che noi facciamo in un contesto riabilitativo uno a uno.”

Per questi ragazzi avere l’opportunità di partecipare ad eventi simili significa molto. In un periodo pandemico come quello attuale, periodo in cui i problemi alimentari sono aumentati per svariati motivi, la Coldiretti fornisce un’occasione più unica che rara.

Soprattutto adesso in epoca pandemica i nostri ragazzi sono stati costretti ad essere relegati in quattro mura. Quindi questa possibilità di socializzazione, di apertura e di contatto diretto con la natura è fondamentale.”

Qui l’intervento di Anna Torre a Roma di Giorno:

https://www.youtube.com/watch?v=Q_kDn2zDm6o