Home NOTIZIE CRONACA Controlli Nas, 160 ambulanze irregolari su 1.297: a Roma anche l’autista furbetto

Controlli Nas, 160 ambulanze irregolari su 1.297: a Roma anche l’autista furbetto

Ruggine, medicinali scaduti, bombole d’ossigeno inutilizzabili già da luglio 2018, personale sanitario senza abilitazione e privo di corsi di primo intervento oppure non ancora vaccinato al Covid. Questo in sintesi il bilancio dei controlli dei Carabinieri dei Nas che su 1.297 ambulanze, hanno trovato 160 mezzi, sotto gli standard di sicurezza e igiene.

Le violazioni

Sono state contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia  di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancanza di idonee procedure di pulizia e sanificazione dei mezzi sanitari, presenza di parti arrugginite e incrostate, impiego di mezzi privi di autorizzazioni e requisiti per svolgere adeguatamente il trasporto di malati.

Farmaci e bombole d’ossigeno scadute

29 violazioni sono riconducibili alla mancata adozione dei sistemi di prevenzione incendi e di revisione degli estintori, mentre ulteriori 20 riguardano la detenzione, a bordo dei mezzi o come scorte di magazzino, di farmaci, bombole di ossigeno e dispositivi medici scaduti di validità.

Nel corso dei controlli sono state infatti sequestrate 154 confezioni di farmaci, tra antidolorifici e anestetici e 38 bombole di ossigeno medicinale tutti scaduti. Stesso problema per altri 464 dispositivi medici (come ago-cannule, maschere per anestesia e per ossigeno, sondini e deflussori).

A Roma anche l’autista furbetto

Nella Capitale nel corso di un’ispezione vicino all’ospedale Gemelli è stato eseguito il fermo amministrativo del mezzo di una cooperativa privata, usato per il pronto soccorso ma immatricolato per tutt’altro.

Tra Roma e provincia sono state trovate 4 ambulanze con estintori scaduti o mancanti e altre 3 con ruggine ed incrostazioni all’interno del vano sanitario.

Infine sempre a Roma il conducente di un’ambulanza privata è stato multato per aver utilizzato sirene e lampeggianti sulle corsie preferenziali senza che ci fossero condizioni di urgenza.