Home NOTIZIE SPORT Sarri alla Lazio, la chiamata di Lotito: “Questo è matto”

Sarri alla Lazio, la chiamata di Lotito: “Questo è matto”

Morto un papa, se ne fa un altro, anche se servono conclavi infiniti. Habemus Sarri. Con qualche patema, perché Lotito pure nel finale deve dribblare i suoi grilli. Il fatto: nel giorno della firma del contratto, ieri pomeriggio, il presidente è in Campidoglio per la premiazione della Lazio Women. Sorride, scherza, è in vena di annunci, finché all’uscita una telefonata non scombina i suoi capelli. È di nuovo il legale di Sarri – svela Il Messaggero –  che alle 16 aveva già siglato via pec tutti i documenti, da controfirmare in copie originali. Il presidente si fa serio e alza i toni, tanto che è facile ascoltare le sue frasi.
In particolare, la sua chiamata successiva al ds Tare: «Igli, questo è matto, mi ha chiamato il suo avvocato e vuole spostare la sede nel contratto a Milano, ma io gli ho detto che quella della Lazio è a Roma. Mi ha chiuso il cellulare dicendomi le faremo sapere, ma minaccia di far saltare i contratti già firmati». Cinque minuti dopo le 19, Lotito è fuori dal Campidoglio e vola a Villa San Sebastiano per risolvere anche queste ulteriori questioni.

Si rinchiude con lui tutto lo staff della comunicazione in attesa di poter dare i benedetti annunci. Il comunicato è pronto, per il sito e i canali biancocelesti. Ma Tare e Calveri devono inserire il foro di competenza milanese in caso di eventuali controversie. In attesa dell’arrivo di Sarri, beccato ieri poi a tarda sera (oggi ha una visita in programma) nella terrazza dell’Hotel Principe di Savoia con l’agente Ramadani. Manca solo l’ufficialità, arriverà a ore, ma certo è diventata una Via Crucis.

Federico Terenzi