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Teatro, un omaggio a Gigi Proietti: Il Globe Theatre cambia nome. Il via alla Stagione 2021

In occasione della presentazione della stagione 2021, il Globe Theatre cambia il nome in Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti

Dopo il lungo periodo di inattività che ha coinvolto tutto il settore teatrale si riparte con la Stagione 2021 del Globe Theatre con la direzione artistica del grande Gigi Proietti. Molti nuovi appuntamenti dal 30 giugno fino al 10 ottobre faranno rivivere l’atmosfera del teatro elisabettiano nel cuore di Villa Borghese.

Si partirà con “Romeo e Giulietta”, per proseguire con “La dodicesima notte”, con “Il sogno di una notte di mezza estate” e molto altro. In occasione della presentazione dell’attuale stagione il teatro cambia il nome in Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti, un omaggio doveroso ad un grande artista che, come sottolineato dalla sindaca Virginia Raggi, “ha saputo raccontare il nostro Paese con ironia e intelligenza”.

Il Globe Theatre è un teatro che lui ha voluto fortemente e che ha inaugurato nel 2003 con uno spettacolo da lui diretto, “Romeo e Giulietta” – non a caso sarà il primo spettacolo con cui si inaugurerà la Stagione 2021. Quest’anno pandemico è stato aggravato da una grandissima e pesantissima perdita, ma questa nuova stagione sarà un’occasione per proseguire con lo spirito e le intenzioni del grande Gigi Proietti. Ha fatto apprezzare il teatro shakespeariano, ha aperto le porte dei teatri ai giovani con un senso di accoglienza e di condivisione mai visti in precedenza.

A noi artisti questo rimane, l’eredità immateriale, ovvero questo teatro non inteso nella sua forma fisica, ma nel suo comporsi di artisti, registi, attori, organizzatori, tecnici. Gigi non si considerava un artista, ma un artigiano. Un artigiano molto raffinato. Nell’arte c’è il fare, c’è il confrontarsi. Questo è stato un luogo che senza fare formazione ufficialmente ha fatto formazione nel confrontarsi di generazioni diverse nel fare.” – Loredana Scaramella

L’emozione forte delle figlie del grande artista, Susanna e Carlotta, e i ricordi di chi lo ha avuto come compagno di viaggio hanno reso omaggio a colui che per molti è stato più di un maestro.

Essere qui oggi e sapere che questo teatro adesso porterà il nome di nostro padre è qualcosa di molto importante e anche un po’ sconvolgente.”- Carlotta Proietti