Si chiude la vicenda giudiziaria di Beppe Signori, oggi l’ex attaccante della nazionale italiana ha ricevuto la “Grazia” sportiva dal Presidente della Federcalcio Gravina. Il calvario giudiziario che lo ha visto coinvolto era iniziato con l’arresto il 1 giugno 2011, per una ipotetica partecipazione a un’organizzazione di calcio scommesse. L’ex calciatore aveva rinunciato alla prescrizione per arrivare alla sentenza definitiva. La conclusione: due assoluzioni perché “Il fatto non sussiste”.
A Roma di Giorno abbiamo ripercorso la vicenda con Paolo Liedholm, avvocato penalista esperto di diritto sportivo. Con lui, nipote dell’allenatore che portò Scudetti a Roma e Milano, anche un breve riferimento al prossimo derby in panchina della Capitale.
