Home NOTIZIE ATTUALITÀ Caso rifiuti, la sentenza del Tar non scongiura il commissariamento

Caso rifiuti, la sentenza del Tar non scongiura il commissariamento

lavoro assunzioni comune di roma

Questione rifiuti: a vincere la partita fra Regione e Roma Capitale, dopo la sentenza del Tar, è stato il Campidoglio? La risposta è: nì. Se è vero che il Tribunale Amministrativo ha accolto il ricorso della Raggi, determinando che non sussiste l’obbligo per Roma di indicare una location per la discarica all’interno dei propri confini, questo non risolve nell’immediato i problemi della gestione rifiuti. E soprattutto, non scongiura ciò che la Regione ormai prepara da tempo: il commissariamento.

Il processo verso la nomina di un commissario da parte di via Cristoforo Colombo non si arresta: subisce, al massimo, un rallentamento. La sentenza riconosce l’assenza di un piano impiantistico di Roma Capitale, non contestando quindi il commissariamento, per il quale a questo punto sarà seguito il percorso ordinario.

Pronta una delibera, in via di approvazione con la quale il Campidoglio sarà diffidato dal porre in essere gli atti necessari alle localizzazioni. Al termine del tempo concesso, e Roma ha avuto già più di un mese, il commissariamento sarà inevitabile.

La situazione intanto sta concretamente virando verso la crisi più grave: Zingaretti ha ammesso che i territori che attualmente ricevono la spazzatura di Roma, dopo il 30 giugno non saranno propensi ad accettare nuovi conferimenti. Allo stato attuale difficile immaginare una soluzione rapida e così, Roma, rischia di iniziare l’estate sommersa dai rifiuti.