Home NOTIZIE CRONACA Pontinia, inchiesta Smokin’ Fields: a gennaio il processo per 18 indagati

Pontinia, inchiesta Smokin’ Fields: a gennaio il processo per 18 indagati

Appuntamento ad inizio prossimo anno per il processo che coinvolge 18 persone nell’ambito dell’inchiesta Smokin Fields, legata allo sversamento illecito di rifiuti nell’area pontina.

Le indagini partirono dalle denunce contro la Sep di Pontinia legate alla scoperta di una vasta rete di discariche abusive sul territorio con conseguente impatto ambientale grave, il tutto corroborato da testimonianze foto e video. Il processo vede ora coinvolti 18 soggetti rispetto ai 23 indagati in origine.

Fra questi spiccano i nomi di Vittorio e Alessio Ugolini, padre e figlio, imprenditori nel settore dei rifiuti e l’ex dirigente regionale Luca Fegatelli, consulente di Ugolini, mentre è stato stabilito il non luogo a procedere per le società coinvolte e sottoposte a sequestro, la Sep e Sogerit a Pontinia, e a Roma, le società Demetra e Adrastea.

L’ipotesi è quella di aver provocato una grave attività di inquinamento, sotterrando in terreni per larga parte agricoli rifiuti speciali spacciati come compost; in realtà i rifiuti sarebbero dovuti essere smaltiti in discariche dedicate.

Il compost inquinante veniva sparso su aree destinate a colture in una zona ad alta vocazione, fatto che ha portato prima i cittadini e poi le amministrazioni di Pontinia, Cori, Maenza e Sabaudia a denunciare il tutto. 57 milioni di tonnellate di rifiuti sversati illegalmente, secondo le stime in quasi 5 anni: il 19 gennaio prossimo la resa dei conti.