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Roma, San Giovanni: nuovo Check point regionale per contrastare Hiv. Zingaretti: “Rafforzamento rete socio-sanitaria del territorio”

Si tratta di un servizio di prevenzione, consulenza e assistenza alle persone a maggior rischio di contagio da virus Hiv. "Rendere accessibile il test a tutti e far capire alle persone l'importanza della salute sessuale, per gli altri e se stessi", ha detto Giulio Maria Corbelli, presidente Plus Roma

È stato inaugurato oggi a Roma un nuovo check point per la  prevenzione, consulenza e assistenza alle persone a maggior rischio di contagio da virus Hiv. Il centro si trova in via Isernia 4, quartiere San Giovanni, in un locale dell’Asilo Savoia, azienda pubblica che ha messo a disposizione gli spazi per un’importante iniziativa sul territorio grazie anche allo stanziamento di fondi della Regione Lazio, al lavoro dell’associazione Plus Roma, all’impegno dell’Istituto Spallanzani e di una vasta rete associativa.

Monitorare, prevenire e controllare sono attività essenziali per la salute sessuale dei cittadini, che da oggi avranno un punto di riferimento accessibile in più anche al di fuori della rete ospedaliera. “Bisogna entrare in una logica di assistenza di prossimità, dove vive e lavora il cittadino – ha detto Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, presente alla presentazione – La pandemia ci ha insegnato che la nostra sanità va assolutamente migliorata e potenziata sul territorio e questo centro si muove nella giusta direzione”.

L’obiettivo è aprire “anche altre tre strutture nel Lazio – ha sottolineato Massimiliano Monnanni, presidente Asilo Savoia – Questa è stata rinnovata e messa a disposizione gratuitamente, la Regione Lazio ha stanziato fondi per garantire il funzionamento dell’attività”. “L’importanza del ruolo delle Asp (ndr: Azienda servizi pubblici) – ha proseguito – nei servizi sociali nel Lazio è fondamentale. Oggi tramite le Asp non si fa tutto quelle che si potrebbe fare, spero che questo esempio positivo sia contagioso. È necessario muoversi nel senso della cooperazione e dell’integrazione per evitare sovrapposizione di servizi, soprattutto in un momento in cui ce ne è tanto bisogno”.

“Uno dei problemi dell’Hiv è che spesso si scopre tardi di avere l’infezione – ha detto Giulio Maria Corbelli, presidente Plus Roma – Questo centro che apre oggi vuole rendere il test Hiv più accessibile per le persone, in modo che i cittadini possano comprendere  l’importanza di tutelare la salute sessuale per proteggere se stessi e gli altri”.

“Oggi apre un nuovo servizio a Roma grazie alla Regione, all’Asilo Savoia e a una rete di associazioni per la presa in carico e l’ascolto dei malati di Hiv”, ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “È molto importante perché continua il rafforzamento della rete socio-sanitaria del territorio e perché avviene durante il Covid, dove non ci si può dimenticare degli altri. La Roma che ci sarà dopo la pandemia sarà una città migliore, con più servizi socio-sanitari e di territorio”.