Ennesima emergenza rifiuti nella Capitale, che dopo l’ultimatum di trenta giorni della Regione Lazio, ora rischia il commissariamento. La vicenda è nota: il 2 aprile, in seguito all’improvvisa chiusura della discarica di Roccasecca, la Pisana ha ordinato a Comune e Ama di trasmettere un piano impiantistico “che dimostri l’autosufficienza in termini di trattamento, trasferenza e smaltimento di rifiuti”.
Ma la domanda dei romani è sempre la stessa: dove andranno i rifiuti della città? La sindaca Virginia Raggi ha indicato il Tmb di Guidonia durante un confronto con i residenti del VI municipio, che da anni si battono per la chiusura dell’impianto di Rocca Cencia.
Dura la reazione di Michel Barbet, grillino, sindaco di Guidonia: “Il Tmb di Guidonia non deve aprire per nessun motivo”. Dalla parte della Raggi, però, è arrivato l’inaspettato appoggio di Manlio Cerroni. “E’ uno spettacolo dell’assurdo – ha detto il “re dei monnezzari” in una lettere indirizzata a Raggi e Barbet – Guidonia Montecelio porta quotidianamente i suoi rifiuti all’impianto di Rocca Cencia a Roma ma non vuole che Roma, di contro e per giunta in piena emergenza, porti i suoi rifiuti all’impianto di Guidonia“.
Con questa alternativa, però, mancherebbe un aspetto indicato dalla Regione: autosufficienza. Per raggiungerla, adesso, la Capitale ha le ore contate.
