Home NOTIZIE CRONACA Roma, sit-in delle Donne del gioco: “Noi siamo l’intrattenimento legale”

Roma, sit-in delle Donne del gioco: “Noi siamo l’intrattenimento legale”

I lavoratori e gli imprenditori del settore del gioco pubblico sono scesi in piazza per chiedere la riapertura delle loro attività

Nella mattinata di oggi, 8 aprile, è stato organizzato un sit-in di fronte alla sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in zona Trastevere. I lavoratori e gli imprenditori del settore del gioco pubblico sono scesi in piazza per chiedere la riapertura delle loro attività e per essere trattati come lavoratori di serie A.

In in prima linea il comitato “Donne del gioco”, un gruppo di donne che lavora nel settore e che ha organizzato molte manifestazioni da circa due mesi. L’ultima è stata il 31 marzo presso Piazza Montecitorio. Il comitato, a nome di tutti i dipendenti e imprenditori del settore, chiede di avere indietro i loro diritti, la loro dignità e pari opportunità di esprimersi.

Noi siamo l’intrattenimento, noi siamo la risata, un caffè, la chiacchiera con il cliente. Noi non siamo il diavolo del gioco, ma siamo l’intrattenimento legale, e non facciamo nulla di male“. A parlare è Claudia Firli, esercente nel settore del gioco pubblico legale.

L’organizzatrice del sit-in e presidente dell’Associazione EMI Rebus, Antonia Campanella, è stata oggi ricevuta dal direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minnenna, il quale ha ascoltato le richieste del settore. Dopo le tantissime richieste di ascolto avanzate dal gruppo “Donne del gioco”, e non solo, questo sembra essere un piccolo barlume di speranza.

Appena concluso l’incontro, Antonia Campanella riporta testuali parole: “L’incontro è stato molto positivo. Sono state rappresentate davvero tutte le problematiche che abbiamo. Ovviamente non solo inerenti la chiusura che ormai ci sta schiacciando e sta alimentando altri canali, ossia quelli illegali, ma anche i cosiddetti PVR che in questo momento operano indisturbati.