Home NOTIZIE CRONACA Roma, furti in serie nel centro storico: presa banda di “appartamentari”

Roma, furti in serie nel centro storico: presa banda di “appartamentari”

Partivano in batteria dalla periferia sud est di Roma per rubare negli appartamenti del centro storico. Protagoniste dei colpi messi a segno tra giugno e settembre 2020, giovani donne ben vestite che riuscivano con tranquillità ad entrare nei palazzi nel cuore della Capitale.

Sono quattro gli arresti effettuati dai carabinieri della Compagnia Roma Centro, nel blitz scattato questa mattina all’alba che ha smantellato il gruppo di “appartamentari”, composto da famiglie di etnia rom, tutte legate da vincoli di parentela.

Finiti in manette nell’indagine Open door coordinata dalla Procura di Roma, due uomini e due donne, di nazionalità serba, accusati di associazione a delinquere per furti in abitazione e ricettazione. Due sono stati rintracciati a Roma, gli altri in Lombardia.

I sopralluoghi prima di entrare in azione

Tutto iniziava con meticolosi sopralluoghi, per capire le abitudini dei proprietari di casa e sfuggire alle telecamere di video sorveglianza. Compreso il percorso migliore, entravano negli appartamenti rubando gioielli, soldi orologi, ma anche borse e oggetti griffati. Con la copertura degli uomini che le coordinavano ed incoraggiavano da casa, pronti ad intervenire in caso di necessità. Avveniva infatti che davanti a una cassaforte le ragazze contattavano gli uomini del gruppo, per cercare di smurarla.

Dopo i furti le donne venivano accompagnate a casa con veicoli intestati a prestanome. La merce veniva poi rivenduta attraverso i canali di ricettazione del gruppo grazie soprattutto a un uomo – pregiudicato – sempre di etnia rom, ma di nazionalità macedone, che aveva la base logistica a Centocelle. In tutto i carabinieri sono riusciti a recuperare beni per un valore di circa 25.000 euro.