I lavoratori del trasporto aereo sono scesi di nuovo in piazza per chiedere il rilancio del settore e la tutela dei dipendenti che, a causa della grave crisi economica, rischiano il licenziamento. Dipendenti e sindacati si sono dati appuntamento questa mattina davanti al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile. “Vogliamo un intervento urgente del governo – tuonano i lavoratori – questa crisi non può pesare solo sulle nostre spalle”.
“Chiediamo tutela per migliaia di lavoratori Alitalia minacciati da questa situazione drammatica”, spiega Antonio Amoroso, segretario nazionale Cub trasporti. “Siamo qui oggi – ha proseguito – per chiedere un vero rilancio a fronte dell’annuncio di migliaia di licenziamenti da parte del governo Draghi e anche per la ripresa delle tante aziende della filiera pesantemente colpite. Ci sono anche i lavoratori di Air Italy, che stanno pagando un prezzo altissimo per il fallimento e ci sono i lavoratori delle altre compagnie aeree italiane. Un settore strategico che non può essere lasciato al proprio destino”.
