Casotti in legno e tende lungo la riva del Tevere, veri accampamenti abusivi o singole costruzioni sparpagliate tra la vegetazione dove avevano trovato riparo stranieri perlopiù di nazionalità romena. E’ quanto hanno scoperto gli agenti del commissariato Colombo durante i controlli sulle sponde del fiume da Riva Ostiense, altezza Ponte dell’Industria fino all’inizio della via del Mare.
Sei persone avevano occupato un insediamento abusivo composto da 3 casotti in legno, uno in lamiera e 3 tende. Uno dei senza fissa dimora, è risultato avere precedenti di polizia e più volte arrestato. Nei suoi confronti è emersa anche una segnalazione Schengen relativa alla richiesta di accertamenti.
In un altro punto è stato invece trovato un cittadino polacco che si era allontanato da casa. L’uomo messo in contatto con i familiari che avevano presentato denuncia di scomparsa, ha trovato alloggio in un centro di accoglienza. Tutti gli altri hanno invece rifiutato l’offerta di una sistemazione.
Il servizio è stato svolto anche via fiume con la collaborazione dell’unità Cinofila antidroga e del personale della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma.
