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Iscrizioni scuola, nel Lazio 71% degli studenti sceglie il liceo: boom richieste per il tempo pieno

Anche quest’anno Roma sceglie il liceo. Dai primi dati diffusi dal Miur sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2021-2022 nella Capitale sono 21mila i ragazzi che hanno deciso di frequentare i percorsi liceali. Un dato che rispecchia l’andamento regionale. Con il 71,2% il Lazio è infatti ancora una volta la Regione con il maggior interesse per i licei. Se lo scientifico resta la prima scelta (con il 22%), è boom di domande per il classico il 10% contro il 6,5 registrato in tutto il Paese. Seguono, poi, il linguistico, lo scientifico indirizzo scienze applicate e il liceo delle scienze umane. Il 21 per cento degli studenti laziali opta invece per i Tecnici, 10% in meno del dato nazionale, mentre solo il 7 per cento sceglie i professionali. Passato lo scoglio dell’iscrizione ora le famiglie attendono però la conferma da parte delle scuole che in base ai posti disponibili stilano una graduatoria delle domande. Ha la precedenza chi vive nel quartiere della scuola o chi ha già fratelli che frequentano l’istituto. Tra i licei più richiesti nella Capitale il Tasso e il Mamiani. Overbooking anche al Newton dove per accogliere 40 ragazzi in più dovranno essere formate due nuove classi.

Elementari, nel Lazio il 64% chiede il tempo pieno 

Cresce la domanda di tempo pieno (per un totale di 40 ore settimanali) nella scuola primaria: a richiederlo è il 46,1% delle famiglie rispetto al 45,8% di un anno fa. Tra le Regioni con le più alte percentuali di scelta ci sono Lazio (64,1%), Piemonte (62,5%), Emilia Romagna (60,7%). La percentuale più bassa si registra in Sicilia (14,8%), Molise (15,3%), Puglia (21,4%).

Utenti sempre più autonomi nella compilazione della domanda

L’83,7% degli utenti ha effettuato autonomamente l’iscrizione online, senza passare dall’intermediazione della scuola. Un dato in forte crescita rispetto all’anno scorso, quando erano il 69,4%. Il picco maggiore di coloro che hanno gestito in autonomia la domanda si registra in Friuli Venezia Giulia (94,6%). Seguono Veneto (93,2%), Lombardia (92,2%) e Sardegna (92,1%).

Triplicato (+270%) il numero di utenti che ha effettuato le iscrizioni online attraverso lo SPID, che consentiva un accesso diretto al sistema senza registrazione. Sono 512.093, il 37% sul totale, rispetto al 10% di un anno fa.
Quasi due terzi delle iscrizioni online sono state inoltrate utilizzando un pc; il 35% delle famiglie lo ha fatto da mobile, il 3% da tablet.
Alto anche l’apprezzamento verso il servizio. Il 93,8% degli utenti, dato in crescita, ritiene vantaggiosa, in termini di risparmio di tempo, l’iscrizione online. Il 92% ritiene semplice la procedura, dalla fase di registrazione a quella di inoltro della domanda. Oltre 248 mila utenti sono stati supportati durante la compilazione dall’Assistente virtuale “iolly”, messo a disposizione sulla piattaforma per le iscrizioni.