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Scuola, la pioggia ed il gelo non fermano la protesta degli studenti e dei Cobas. Allerta scontri 

Eccolo il D-Day della Scuola, con l’annunciata mobilitazione nazionale – indetta dai Cobas – che, sotto lo slogan ‘Oggi Priorità Alla Scuola’, vede in 24 città italiane, presidi, manifestazioni e assemblee pubbliche.

Sfidando la pioggia ed il gelo, migliaia di studenti fanno sentire le loro voci, manifestando sotto gli Uffici scolastici regionali e provinciali mentre, nella Capitale, alle 16 è previsto un flashmob davanti al Miur.

Il fine della protesta, alla quale hanno aderito anche altre sigle sindacali, oltre che Rifondazione Comunista, e Potere al Popolo, è quello di persuadere i governo, affinché provveda ad un adeguato finanziamento della scuola pubblica, tramite il Recovery Fund.

I presidi hanno allertato gli agenti affinché evitino le occupazioni

Dal canto loro, dopo l’indegna rissa avvenuta davanti al liceo Kant di Roma (occupato da circa 200 ragazzi), i direttori didattici hanno precauzionalmente allertato i vari commissariati locali, perché gli agenti intervengano tempestivamente in caso di tentativi di occupazione da parte degli studenti. Del resto a Roma la tensione è altissima, ed i collettivi di licei storici come il Mamiani, il Tasso, il Talete, o l’Albertelli, difficilmente rimarranno con le mani in mano davanti alla protesta.

Il Prefetto di Roma: “Occupare significa esporsi a rischio contagi”

Il Prefetto Piantedosi si è detto molto preoccupato, perché le occupazioni espongono i ragazzi a serio rischio contagi, con lo spettro di causare così paurosi Cluster. “Capisco le loro ragioni – ha commentato il Prefetto – chiedono sicurezza ma poi fanno pochi tamponi, anche se la Regione ha appositamente messo a loro disposizione degli specifici drive-in, gratuitamente.

L’Anp ai genitori: “Dissuadete i vostri figli dall’occupare”

Rusconi, presidente dell’Anp, ha avvertito: “Comprendo la liturgia delle occupazioni, ma poi vedo le immagini che arrivano dal Kant, con gli studenti uno vicino l’altro, e mi spavento. Per questo chiedo che le forze dell’ordine impediscano ogni tentativo di occupazione”. Quindi Rusconi conclude con un appello ai genitori degli studenti italiani “Se ci tenete alla salute dei vostri figli, dissuadeteli dall’occupare: mai come in questo momento c’è bisogno di stare in classe e di fare lezione…”.

Ci auguriamo che questa lunga giornata di protesta si concluda al meglio, senza dover dare conto di atti di violenza… ma da ambo le parti…

Max