Niente proroghe per gli stabilimenti di Ostia. Il Campidoglio ha pubblicato il bando per affidare 37 lidi con concessione in scadenza il prossimo 31 dicembre. Le domande, per uno solo stabilimento, dovranno pervenire al Comune di Roma entro le 12 del 15 marzo. I vincitori della gara potranno gestire già dalla prossima stagione balneare storici stabilimenti del litorale romano come il Kursaal o la Vecchia Pineta.
L’amministrazione comunale ha scelto così la linea della direttiva Bolkenstein, norma europea che boccia il rinnovo automatico dei “nulla osta”, decidendo quindi di non utilizzare la legge nazionale che consente ai Comuni di concedere proroghe fino al 2033.
Una decisione incomprensibile, soprattutto in piena pandemia, per i gestori degli stabilimenti pronti a sfidare il Campidoglio a colpi di ricorsi al tar e risarcimento danni. Per i balneari di Ostia infatti il bando è illegittimo e discriminatorio.
Federbalneari: Raggi all’assalto della spiaggia di Roma per inutile propaganda politica
“Con questo bando non solo si conferma l’incompetenza del Municipio Roma X perché le imprese di Ostia in questione sono legittimate da quanto previsto dal Decreto Rilancio a prorogare la loro concessione fino al 2033, – dichiara Federbalneari Italia – ma si crea un gravissimo danno per il mare di Roma la cui offerta turistica viene calpestata, oltre che una situazione di incertezza sia per le imprese coinvolte e sia per i loro utenti. Pare evidente, quindi, l’assalto alla spiaggia di Roma da parte del Sindaco Virginia Raggi, probabilmente per una inutile e dannosa propaganda politica”.
“Abbiamo scritto al Governo e alla Regione Lazio sollevando le prerogative di leale collaborazione istituzionale cui all’art. 117 della Costituzione chiedendo un intervento urgente alla Regione affinché si faccia rispettare la legge vigente – dichiara Marco Maurelli, Presidente di Federbalneari Italia – agiremo subito in difesa delle legittime posizioni con un’azione legale forte. Il Decreto Rilancio vieta di fare nuovi affidamenti in concessione per cui il Municipio X viola palesemente gli obblighi di legge. Stiamo pensando anche a delle valutazioni sull’Ufficio demanio di Roma perché la sua governance è, chiaramente, inadeguata. A forte rischio la programmazione turistica di Roma e l’occupazione di comparto in questo stato di incertezza. Auspichiamo il ripristino della legalità”.
Municipio X: il bando
L’elenco dei 37 stabilimenti
Le 37 concessioni demaniali che risultano “in scadenza naturale al 31.12.2020” sono: Aneme e Core, Arcobaleno Beach, La Conchiglia, Urbinati, Elmi, Battistini, Delfino, Belsito, Plinius, Mami – Cral Comune Di Roma, La Vecchia Pineta, Kursaal, Orsa Maggiore – Cral Poste, Dopolavoro – Atac, La Mariposa, Zenit – Cral Eni, Nauticlub Castelfusano, Le Palme, V-Lounge, La Caletta, La Casetta, La Bussola, La Bicocca, Peppino A Mare, La Spiaggia Di Bettina (Ex Corallo), La Spiaggia, La Vela, Miami Istat, Il Bungalow, La Bonaccia, Guerrino Er Marinaro, Il Corsaro, Isola Fiorita, Il Gabbiano, L’Ancora, L’Oasi e La Marinella.