Sequestrati 480 chili di fuochi d’artificio a Fiumicino. A far scattare l’accertamento all’interno di un negozio è stata la segnalazione per alcuni minori che esplodevano in strada botti acquistati in un negozio nelle vicinanze.
Nel corso della perquisizione gli agenti hanno trovato sugli scaffali 180 kg di materiale esplodente, ben oltre il limite consentito che è di 50 kg. Nel vicino magazzino poi, stipati vicino a materiale infiammabile – luci decorative, buste di carta, buste in plastica – hanno trovato altri 300 kg di materiale pirotecnico.
Botti venduti a minorenni
Oltre al mancato il distanziamento sociale, come previsto per il contenimento della diffusione del Covid 19, i poliziotti hanno assistito alla vendita di fuochi pirotecnici, prevista solo a maggiori di anni 18, ad un minore.
Al termine dell’operazione tutto il materiale è stato sequestrato e i due commercianti, la donna di 57 anni ed il ragazzo di 27 sono stati denunciati. Sanzionati amministrativamente anche per il mancato rispetto delle norme anti Covid.
