Coprifuoco da mezzanotte alle 5 del mattino con autocertificazione per gli spostamenti d’urgenza o lavoro, potenziamento della didattica a distanza del 50% per le scuole superiori e del 75% per le università e incremento di posti letto dedicati ai pazienti Covid. E’ stata firmata anche nel Lazio l’ordinanza che, per un mese, impone ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019.
A seguito degli incontri con il Comitato Tecnico Scientifico, l’Assemblea dell’Anci, la Conferenza dei Rettori e l’Associazione dei presidi, la Regione Lazio dispone di:
1. Potenziare la rete Covid attraverso l’incremento di posti letto dedicati all’assistenza di pazienti affetti da Covid-19, identificando strutture pubbliche e private ulteriori rispetto a quella già inserite nella rete Covid, anche parzialmente dedicate e provvedere all’ampliamento dei posti di quelle già inserite in rete, fino al raggiungimento di 2913 posti letto di cui 552 dedicati alla terapia intensiva e sub-intensiva.
Gli effetti della presente ordinanza cessano al trentesimo giorno dalla data di pubblicazione.
“Con questo nuovo provvedimento viene rimodulata l’intera rete ospedaliera regionale ampliando e rafforzando i posti dedicati al Covid-19 seguendo l’andamento della curva epidemiologica”. A dichiararlo il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
“In questi mesi – prosegue il presidente – il nostro lavoro è stato costante, non ci siamo mai fermati e grazie alla collaborazione di tutti nel Lazio solo ad ottobre sono stati effettuati 300mila tamponi, oltre 15mila in media al giorno e siamo la prima regione in Italia per numero di casi testati in proporzione alla popolazione”.
“Continuiamo a monitorare costantemente la situazione e stiamo lavorando a implementare e incrementare l’azione di screening, per questo – conclude Zingaretti – stiamo avviando una manifestazione di interesse per individuare strutture private in grado di eseguire almeno 5mila tamponi al giorno”.