Cento anni fa nasceva il grande Alberto Sordi, istituzione del cinema ed emblema della romanità nel mondo. Mentre sulle strade di Trastevere, suo quartiere natale, compare un murale che celebra l’americano a Roma, in Campidoglio è stato organizzato un evento con esponenti del mondo del cinema e della cultura tra cui Carlo Verdone e Christian De Sica. “In occasione del centenario della sua nascita, – ha detto la sindaca Raggi – Roma non poteva non festeggiarlo ricordando la continuità e la profondità del rapporto che c’è sempre stato tra lui e la nostra città. Sordi ha lasciato un ricordo sempre vivo nel cuore della gente e noi oggi vogliamo ricordarlo così, come il simbolo di Roma e della romanità”.
La mostra nella sua villa a Caracalla
Durante l’incontro è stato inoltre annunciato che il 16 settembre nella sua villa con vista sulle Terme di Caracalla sarà inaugurata la mostra per ricordare il centenario della nascita di Alberto Sordi. L’esposizione si snoda tra i vari ambienti della casa e del giardino per illustrare la lunga carriera e la vita dell’attore attraverso documenti inediti, oggetti, abiti, fotografie, video, curiosità. Oltre alla Villa, il Teatro dei Dioscuri – in via Piacenza 1 – ospiterà una seconda sezione con un importante focus su “Storia di un italiano”, il programma tv degli anni Settanta, a cui Sordi era particolarmente affezionato.
Sordi nel 2000 fu anche Sindaco di Roma per un giorno. E della Capitale diceva: “Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi. Noi abbiamo avuto il privilegio di nascere a Roma”.