Home PRIMO PIANO Focolaio San Raffaele Pisana: contagiati infermiere e paziente all’Umberto I

Focolaio San Raffaele Pisana: contagiati infermiere e paziente all’Umberto I

Sono due i casi comunicati dal Policlinico Umberto I, riferibili al focolaio del San Raffaele Pisana che arriva così ad un totale di 70 casi. Si tratta di un infermiere collegato per un link famigliare al focolaio e un paziente risultato anch’esso positivo. Si stanno eseguendo i test su tutti gli operatori e i pazienti del reparto di malattie infettive che è in sicurezza.

“I primi 15 operatori del reparto, che hanno avuto contatto col collega infetto, sono stati sottoposti a tampone, che è risultato positivo in un caso”. Lo comunica la direzione del Policlinico Umberto I. Entro oggi saranno noti i risultati dei test effettuati sugli altri operatori. Il Reparto è stato sanificato e il personale interessato è sottoposto a sorveglianza attiva domiciliare.

Secondo quanto ricostruito “Un infermiere del Policlinico Umberto I del reparto di Malattie Tropicali, ha informato il Medico Competente di aver accusato sintomi febbrili è stato invitato a restare a casa e ad effettuare il tampone nasofaringeo, che ha dato risultato positivo. L’infermiere ha poi dichiarato di avere avuto contatti con una infermiera dell’Irccs San Raffaele Pisana, recentemente risultata anch’ella positiva al tampone. Immediatamente si è provveduto a eseguire il tampone sui 13 ricoverati presenti a reparto, uno è risultato positivo ed è stato subito trasferito al reparto di Malattie Infettive Covid“.

Rieti: 8 nuovi casi da cluster S. Raffaele Pisana

Nell’Asl di Rieti 8 nuovi casi positivi al test Covid 19. I soggetti sono tutti riconducibili al cluster del S. Raffaele Pisana di Roma. Nello specifico, 4 sono residenti/domiciliati nel comune di Montopoli in Sabina, 3 nel comune di Fara in Sabina, 1 a Scandriglia. Tutti i contatti sono stati individuati e saranno sottoposti al test.

“Sono stati effettuati ad oggi per il solo focolaio del San Raffaele Pisana 2.332 tamponi. E – spiega l’assessore regionale alla Sanità  Alessio D’Amato – ne stimiamo oltre 5 mila tra tamponi e test. Oggi sono stati effettuati i secondi test sugli operatori e i pazienti nella struttura. I dati della nostra Regione sono inevitabilmente caratterizzati dai numeri di questo focolaio che dimostra come non si debba abbassare la guardia e soprattutto devono essere rispettate, senza nessuna deroga, tutte le disposizioni impartite per limitare la diffusione del virus. Senza un intervento tempestivo assunto immediatamente per la tutela della salute pubblica i danni di questo focolaio sarebbero stati più rilevanti“.